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Lorenzo Gianmario Galli

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ALTRE INFO

FILM - VIDEO - INSTALLAZIONE

- CREAZIONE 2021 - 2022 -

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FILM - VIDEO - INSTALLAZIONE

- CREAZIONE 2021 - 2022 -

 progetto oriphoea

    In Giapponesi dice che gli dei esaudiscano un desiderio a chiunque faccia 1’000 origami di gru.

 

    Di questa tradizione, detta senbazuru, amo la ritualità intima, la disciplina che implica e la ripetitività meditativa che genera.

 

 

    Mentre costruivo i miei 1’000 origami, forse per il particolare periodo storico che stiamo vivendo, più che alla gru, non riuscivo a non pensare ad un altro animale, anch’esso legato al mito: la fenice. La nascita dalle proprie ceneri, ma anche la morte nel proprio nido ed il ritorno in una forma nuova…. Sono solo alcuni degli elementi simbolici che l’uccello di fuoco porta con sé.

 

    Così, dopo aver dato forma a 1’000 origami di uccellini, ho capito che potevano essere delle piccole fenici. Perchè no? Nessuno l’ha mai vista una fenice! Per questo le ho chiamate “orfea” (da “origami di fenice”).

 

    Le oriofee sono diventate stimolo e punto di partenza per un progetto video, diviso in due parti.

GENERE: Video / Cortometraggio / Installazione

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CREAZIONE: 2021-2022

 i cortometraggi 

     “oriphoea zero” è un cortometraggio autoprodotte con attori in carne ed ossa e figure animate in stop-motion.

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     Le orifee tornano in vita, bruciando!

La sfera privata della casa è trasfigurata in un mondo surreale. Il fuoco è un rito di passaggio, di morte e rinascita. L'aria ha una pacatezza meditativa nel respiro dell'umano ed un guizzo vitale nel volo dell'orifea.

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ATTORI: Mario Levis, Serena Vergari

MUSICA: Paolo Gargiulo

ARTWORKS: Youngin Kim

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FOTOGRAFIA, ANIMAZIONE & REGIA: Lorenzo Gianmario Galli

EDITING: Lorenzo Gianmario Galli, Francesca Quatraro

 

     oriphoea zero
 

2021 - FESTIVAL ARRIVANO DAL MARE
concorso "Animati in video" - 
1° premio

    i cacciatori di oriphoee

     “ I cacciatori di orifee " è un corto-documentario autoprodotto.

 

    L’idea è quella di un “documentario poetico”, per raccontare, come una serie di immagini senza un vero filo narrativo, gesti creativi intimi, di cui sono stato testimone, durante questo 2020 / 2021.

 

    L’intento è di voler trovare semi di bellezza in mezzo al marasma si sensazioni che ha caratterizzato una condizione unica ed inedita come quella del condimento obbligato.

 

    Le orifee non sono più animate, ma sono presenti sia come oggetti fisici, e soprattutto, come metafora.

 l' installatione  

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